CONVOGLIATURA MAGNETCA
PISTE MAGNETICHE
Le piste magnetiche formano un potente e costante campo magnetico anche attraverso nastri di notevole spessore. In questo modo risolvono i problemi di trasporto e convogliamento di corpi ferrosi, lamiere, barattoli e coperchi.
Una buona combinazione di piste e pulegge magnetiche permette un sistema di convogliamento sia verticale che orizzontale. Importante è la conoscenza dei fattori che condizionano la scelta di una determinata tipologia di piste: dimensioni di ingombro, angolo di lavoro (0-90°), spessore del nastro e tipologia del barattolo (diametro, altezza, peso).
Le costruzioni standard prevedono l'utilizzo di piste in Magnete permanente ottenuto da ossidi di ferro miscelati con Bario o Stronzio
Unisce alle ottime prestazioni la qualità di resistere sino alla temperatura di 250°C. Ferrite
che, generando campi magnetici ad ampio spettro, offrono una buona garanzia alla smagnetizzazione e resistenza alla temperatura (350°C) con costi contenuti.
Negli ultimi anni hanno ottenuto ampio riscontro le varie tipologie di piste in Magnete permanente (NeFeB) con la massima densità di energia oggi disponibile, è ottenuto per sinterizzazione di terre rare.
Possiede una notevole resistenza alla smagnetizzazione e può essere impiegato a temperature che vanno da 80°C (per le gradazioni standard) fino a 200°C. Neodimio
, le cui elevate caratteristiche magnetiche permettono l'utilizzo di piste con spessori molto bassi, ottenendo una maggiore forza d'attrazione e consentendone l'applicazione in trasporti ad alta velocità.
Utilizzate a temperature non superiori a 120°C ed assemblate a particolari plastici, le piste magnetiche in Magnete permanente (NeFeB) con la massima densità di energia oggi disponibile, è ottenuto per sinterizzazione di terre rare.
Possiede una notevole resistenza alla smagnetizzazione e può essere impiegato a temperature che vanno da 80°C (per le gradazioni standard) fino a 200°C. Neodimio
o permettono la lavorazione anche in ambienti umidi.